venerdì, novembre 17, 2006

Testimonianza di Annalena Tonelli:


Riporto questo testo, tratto dal mensile cattolico "Se vuoi", al fine di capire il significato della parola Amore, in genere molto utilizzata.

In ricordo di Annalena Tonelli:

"il nostro compito sulla terra è di far vivere. E la vita non è sicuramente la condanna, lo ius belli, l'accusa, la vendetta, il mettere il dito nella piaga, il rivelare gli sbagli, le colpe degli altri, il tenere nascosta invece la nostra colpa, l'impazienza, l'ira, la gelosia, l'invidia, la mancanza di speranza, la mancanza di fiducia nell'uomo.
La vita è sperare sempre, sperare contro ogni speranza, buttarsi alle spalle le nostre miserie, non guardare alle miserie degli altri, credere che Dio c'e' e che Lui è un Dio d'amore...
Solo l'amore ha un senso, solo l'amore libera l'uomo da tutto cio' che lo rende schiavo, in particolare solo l'amore fa respirare, crescere, fiorire, solo l'amore fa sì che noi non abbiamo più paura di nulla, che noi poniamo la guancia ancora non ferita allo scherno e alla battitura di chi ci colpisce perchè non sa quello che fa, che noi rischiamo la vita per i nostri amici, che tutto crediamo, tutto sopportiamo, tutto speriamo... Ed è allora che la nostra vita diventa degna di essere vissuta; diventa bellezza, grazia, benedizione; diventa felicità anche nella sofferenza, perchè noi viviamo nella nostra carne la bellezza del vivere e del morire.
Sento fortemente che noi tutti siamo chiamato all'amore, dunque alla santita'...La donna povera di Léon Bloy vagava di porta in porta, una mendicante... "Non c'è che una sola tristezza al mondo: quella di non essere santi", ripeteva. Io amo pensare: non c'e' che una sola tristezza al mondo: quella di non amare ... che poi è la stessa cosa."

Annalena Tonelli (uccisa in Somalia il 5 ottobre 2003)