![]() |
Ascesa all'Empireo di Hieronymus Bosch Palazzo Grimani - Venezia Luce alla fine del tunnel |
Il sacerdote salesiano Valentino Del Mazza al riguardo ha scritto così, nel suo libro L'autostrada della felicità (1993):
(...) L'Uomo sente di essere sè stesso proprio quando, oltrepassando i limiti della propria circolarità esistenziale, si proietta verso la conquista di qualche cosa, o, per dirla con Blaise Pascal, quando supera se stesso per l'affermazione della propria personalità. La nostra differenza con gli animali consiste, specificatamente, nel fatto che noi, a differenza di quelli, siamo in grado di percepire una perfezione assoluta e ci consumiamo dalla voglia di possederla. Noi siamo le uniche creature, che rifiutano di essere quello che sono: le stesse nostre sufficienze conquistate, sia a livello intellettuale, come a quello sociale, lungi dall'appagarci, non fanno altro che aumentare in noi la sete della trascendenza e dell'andare oltre, verso quell'ideale che Dio ha posto nel nostro cuore. La vera moralità consiste non già nel seguire il sentiero battuto, ma nel trovare la propria strada e seguirla coraggiosamente. La gioia è appunto questo scoprire e centrare il significato della nostra vita; è farci incantare, innamorare da un ideale che, quale amico sincero, ci invita a camminare con lui verso una méta. Non si diventa vecchi solo per aver vissuto un certo numero di anni; la vera vecchiaia comincia quando si abbandonano i propri ideali.
San Gregorio Nazianzeno sulla preghiera: Dio ha sete che noi abbiamo sete di Lui.