Da Avvenire.it - Liberaci dal Male e dal maligno (di Roberto I. Zanini)
Monsignor Sante Babolin
«Nell’Eucarestia ci sono due 'comunioni': con la Parola e col Corpo del Signore. È la Parola che mi abilita a mangiare il Corpo. È la liturgia della Parola che, accogliendola, ogni volta mi registra, mi fa vedere cosa devo cambiare nella mia vita. Se mi nutro del Corpo senza Parola faccio dell’Eucarestia un rito magico, come se assumessi qualcosa che mi cambia indipendentemente da me».
martedì, ottobre 27, 2015
martedì, marzo 10, 2015
Sia glorificato il Signore - commento al Vangelo di Giovanni - di Sant'Agostino
Benediciamo il Signore Dio nostro, che qui ci ha riuniti a letizia spirituale. Conserviamoci sempre nell'umiltà del cuore. e riponiamo nel Signore la nostra gioia. Non lasciamoci gonfiare per alcun successo temporale, e persuadiamoci che la nostra felicità avrà inizio solo quando le cose di quaggiù saranno passate.
Tutta la nostra gioia adesso, o miei fratelli, sia nella speranza. Nessuna gioia di quaggiù ci trattenga nel nostro cammino. Tutta la nostra gioia sia nella speranza futura, tutto il nostro desiderio sia rivolto alla vita eterna.
Ogni sospiro aneli al Cristo: lui solo sia desiderato, il più bello fra tutti, che amò noi, deformi, per farci belli. Solo dietro a lui corriamo, per lui sospiriamo, e i suoi servi che amano la pace non cessino di esclamare: Sia glorificato il Signore (Sal 34, 27)!
Tutta la nostra gioia adesso, o miei fratelli, sia nella speranza. Nessuna gioia di quaggiù ci trattenga nel nostro cammino. Tutta la nostra gioia sia nella speranza futura, tutto il nostro desiderio sia rivolto alla vita eterna.
Ogni sospiro aneli al Cristo: lui solo sia desiderato, il più bello fra tutti, che amò noi, deformi, per farci belli. Solo dietro a lui corriamo, per lui sospiriamo, e i suoi servi che amano la pace non cessino di esclamare: Sia glorificato il Signore (Sal 34, 27)!
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