sabato, novembre 16, 2013
Dal Vangelo di Matteo: Non dire "pazzo"
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. [22]Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
giovedì, ottobre 24, 2013
lunedì, settembre 30, 2013
The Golden Bowl
Barbara: "Quando c'è la volontà e il coraggio anche ciò che credevi impossibile diventa possibile..!"
Francesco: "Dà un sensazione di sacralità questa tecnica. Una metafora di "ricovero" delle cose importanti, danneggiate durante la vita.
Cristo che ripara con il Suo oro i peccati dell'uomo (nell'immagine ceramica Raku)
sabato, settembre 14, 2013
Causa prima

- Dio è causa prima, che non è causata -
S. Tommaso D'Aquino -
Summa Theologica: La seconda via - Dalla causalità efficiente.
lunedì, agosto 12, 2013
Note su alcuni significati, tratti un po' dal web...
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La Derelitta di Domenico Tretacoste |
Lett. persona che si governa nei costumi.
Una persona morigerata è lontana dagli eccesi.
Nota: A Venezia c'è il ponte/fondamenta della Donna onesta (oggi forse morigerata).
Ma morigerato non vuol dire pudico (quest'ultimo aggettivo sinonimo di riservato, inibito, un po' chiuso per vergogna)
altre note interessanti:
La filosofia è scienza della verità. (Aristotele, Met,II,1,993b)
La filosofia è scienza della scienza in generale. (Fichte)
L'uomo può conoscere la verità se vuole conoscere la verità (Benedetto XVI)
La verità è la coincidenza tra ciò che tu pensi e ciò che esiste.
La verità è la coincidenza tra ciò che tu pensi e ciò che esiste.
venerdì, agosto 09, 2013
Realtà conosciuta e sconosciuta

Per ulteriori approfondimenti vedi anche il video: Gabriele Veneziano, "Einstein e l'energia oscura dell'universo: errore o profezia?"
martedì, luglio 30, 2013
Italia: La Consulta: tassare le pensioni d'oro è incostituzionale

...questo sembra Costituzionale!
Quelli che giudicano incostituzionale un taglio alle pensioni d'oro sono quelli che le ricevono.
L’articolo 53 della Costituzione della Repubblica Italiana dice:
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
martedì, luglio 23, 2013
Un posto al sole
Per gli animali bastano una cuccia e un po' di bosco ed essi sono a posto, tranquilli; ma per la creatura umana un bazar di prodotti a scialo, un arsenale di roba pregiata e anche una continua esperienza di amore terrestre non fanno altro che stuzzicare l'appetito di beni superiori e di realtà più perfette, divine.
Tutta la patologia del malessere sociale emerge, appunto, da questa disfunzione spirituale: progettati e creati sullo stampo di un infinita perfezione, continiamo a soffocare il nostro spirito nel circuito chiuso delle realtà parziali e finite del tempo, mentre solo Dio, essere perfettissimo, potrà colmare il nostro cuore. (...)
Tutta la patologia del malessere sociale emerge, appunto, da questa disfunzione spirituale: progettati e creati sullo stampo di un infinita perfezione, continiamo a soffocare il nostro spirito nel circuito chiuso delle realtà parziali e finite del tempo, mentre solo Dio, essere perfettissimo, potrà colmare il nostro cuore. (...)
San Paolo: non sapete che siete Tempio e che lo Spirito (Santo) di Dio abita in voi? - (1 Cor 3,16).
L'amica Andrea a questo proposito cita: Il tesoro nel campo (Matteo, 13, 44-46).
venerdì, luglio 05, 2013
Un brano di Santa Teresa D'Avila
Come ho già detto e vorrei che mai ce ne scordassimo, in questa vita che viviamo ci pare che l'anima cresca; e così è veramente, benché non al modo del corpo. Se un bambino e' cresciuto e si è fatto un corpo da uomo, non può certo dimetterlo per assumere quello della sua prima età. Ma qui il Signore può permettere che accada il contrario; e , se lo so, è perché l'ho veduto. Deve essere per umiliarci a fin di bene, affinché mentre viviamo in questo esilio non ci si abbia mai a trascurare. Chi si trova più in alto ha da temere di più, e meno da fidarsi di sé.
Vi sono delle volontà così avvinte a quella di Dio che piuttosto di commettere una sola imperfezione, sopporterebbero mille morti e tutti i tormenti del mondo. Ma sono alle volte così tentate e combattute, che per evitare il peccato devono ricorrere anch'esse alle prime armi dell'orazione e pensare ancora che tutto finisce, che esiste l'inferno e il paradiso, ed altre simili verità.
Vi sono delle volontà così avvinte a quella di Dio che piuttosto di commettere una sola imperfezione, sopporterebbero mille morti e tutti i tormenti del mondo. Ma sono alle volte così tentate e combattute, che per evitare il peccato devono ricorrere anch'esse alle prime armi dell'orazione e pensare ancora che tutto finisce, che esiste l'inferno e il paradiso, ed altre simili verità.
martedì, giugno 18, 2013
Dio abita dove lo si lascia entrare
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Particolare del Tiepolo, Chiesa di Santa Maria del Rosario (vulgo Gesuati) - Venezia |
domenica, giugno 09, 2013
Accogli questa sera...
Di Nino Salvaneschi in Saper amare:
Accogli questa sera il grido dell'anima mia o Signore. Tu sai tutto della mia vita. Tu conosci il bene e il male, il giusto e l'ingiusto, il vero e il falso che di continuo si agitano dentro di me. Tu vagli le mie intenzioni. Tu misuri la febbre che mi tormenta. Tu pesi le mie gioie e le mie pene. Tu giudichi le debolezze del mio corpo e le aspirazioni dell'anima mia. E quindi placa quelle ed eleva queste sino a Te.
Accogli questa sera il grido dell'anima mia o Signore. Tu sai tutto della mia vita. Tu conosci il bene e il male, il giusto e l'ingiusto, il vero e il falso che di continuo si agitano dentro di me. Tu vagli le mie intenzioni. Tu misuri la febbre che mi tormenta. Tu pesi le mie gioie e le mie pene. Tu giudichi le debolezze del mio corpo e le aspirazioni dell'anima mia. E quindi placa quelle ed eleva queste sino a Te.
Accogli questa sera il grido dell'anima mia, o Signore. Fa' che io dorma senza incubi e mi svegli in pace. Fa' che la mia giornata sia illuminata dalla speranza. Fa' che l'anima mia sia sorda ai cattivi appelli e muta agli inviti malsani. Fa' che in questa stagione della mia vita io mi cerchi, mi formi e mi trovi secondo il tuo volere.
Accogli questa sera il grido dell'anima mia o Signore. Svela alla mia giovinezza il segno del mio destino. Fa' che io incontri un'anima che mi comprenda. Fa' che trovi un cuore che mi risponda. E così sia.
Accogli questa sera il grido dell'anima mia o Signore. Svela alla mia giovinezza il segno del mio destino. Fa' che io incontri un'anima che mi comprenda. Fa' che trovi un cuore che mi risponda. E così sia.
giovedì, maggio 16, 2013
L'uomo trascende infinitamente l'uomo - Pascal
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Ascesa all'Empireo di Hieronymus Bosch Palazzo Grimani - Venezia Luce alla fine del tunnel |
Il sacerdote salesiano Valentino Del Mazza al riguardo ha scritto così, nel suo libro L'autostrada della felicità (1993):
(...) L'Uomo sente di essere sè stesso proprio quando, oltrepassando i limiti della propria circolarità esistenziale, si proietta verso la conquista di qualche cosa, o, per dirla con Blaise Pascal, quando supera se stesso per l'affermazione della propria personalità. La nostra differenza con gli animali consiste, specificatamente, nel fatto che noi, a differenza di quelli, siamo in grado di percepire una perfezione assoluta e ci consumiamo dalla voglia di possederla. Noi siamo le uniche creature, che rifiutano di essere quello che sono: le stesse nostre sufficienze conquistate, sia a livello intellettuale, come a quello sociale, lungi dall'appagarci, non fanno altro che aumentare in noi la sete della trascendenza e dell'andare oltre, verso quell'ideale che Dio ha posto nel nostro cuore. La vera moralità consiste non già nel seguire il sentiero battuto, ma nel trovare la propria strada e seguirla coraggiosamente. La gioia è appunto questo scoprire e centrare il significato della nostra vita; è farci incantare, innamorare da un ideale che, quale amico sincero, ci invita a camminare con lui verso una méta. Non si diventa vecchi solo per aver vissuto un certo numero di anni; la vera vecchiaia comincia quando si abbandonano i propri ideali.
San Gregorio Nazianzeno sulla preghiera: Dio ha sete che noi abbiamo sete di Lui.
domenica, maggio 05, 2013
Cambiare
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Uomo nuovo |
"Serbate la legge del Signore, mantenendovi sempre innocenti in tutta la vostra vita, fortemente guardatevi dal non riprodurre in voi l'immagine del vostro vecchio uomo" (Libr. 2° tratt. 40°)
lunedì, aprile 22, 2013
Peccato non è corruzione
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La Derelitta di Domenico Trentacoste |
(...) Potremmo dire che il peccato si perdona, la corruzione non può essere perdonata. Semplicemente per il fatto che alla radice di qualunque atteggiamento corrotto c'è una stanchezza della trascendenza: di fronte al Dio che non si stanca mai di perdonare, il corrotto si erge come autosufficiente nell'espressione della sua salvezza: si stanca di chiedere il perdono.
(...) Il corrotto non si accorge del suo stato di corruzione. Succede come con l'alito cattivo: difficilmente chi ha l'alito pesante se ne rende conto. Sono gli altri che se ne accorgono, e devono farglielo notare.
(...) Generalmente il Signore lo salva attraverso prove che gli arrivano da situazioni che non può evitare (malattie, perdita di ricchezza, di persone care ecc) e sono queste che spaccano l'ossatura corrotta e permettono l'accesso alla grazia. Solo allora potrà essere curato.
venerdì, aprile 05, 2013
Karl Popper: La libertà è più importante dell'uguaglianza
"Per diversi anni rimasi socialista, anche dopo il mio ripudio del marxismo; e se ci fosse stato qualcosa come il socialismo combinato con la libertà individuale, sarei ancora oggi un socialista. E, infatti, non potrebbe esserci niente di meglio che vivere una vita modesta, semplice e libera in una società egualitaria. Ma ci volle un po' di tempo per riconoscere che questo non era nient'altro che un sogno meraviglioso; che la libertà è più importante dell'uguaglianza; e che se va perduta la libertà, tra non liberi non c'e' nemmeno uguaglianza" - Karl Popper, La ricerca non ha fine. Autobiografia intellettuale, Roma, Armando, 1997, p.49.
Cfr. Libertà: il Patriarca Francesco incontra i giovani.
Cfr. Libertà: il Patriarca Francesco incontra i giovani.
mercoledì, marzo 20, 2013
"eso" ed "exo": gli scritti di Aristotele
Sono detti esoterici gli scritti di Aristotele, interni alla scuola. Scritti in parte incompleti, per così dire abbozzati, che il Maestro completava a voce durante la lezione (eso-terico: εἰς, ἔσω, dentro. τερικός, aggettivo comparativo: parte più interna).
Per quanto riguarda Pitagora, la sua scuola ed il suo insegnamento, nonché i suoi allievi, furono detti esoterici nel significato di segreto.
Erano invece detti essoterici gli scritti pubblicati e circolanti fuori dalla scuola. (exo o esso-terico: ἔξω, fuori)
Per quanto riguarda Pitagora, la sua scuola ed il suo insegnamento, nonché i suoi allievi, furono detti esoterici nel significato di segreto.
Erano invece detti essoterici gli scritti pubblicati e circolanti fuori dalla scuola. (exo o esso-terico: ἔξω, fuori)
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